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CUOCERE
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CUOCERE.
Definiz: L'azione, che fa il fuoco nelle cose materiali, col calor mezzano, tra lo scaldare, e l'abbruciare. Lat. coquere. Gr. πέμπτειν.
Esempio: Bocc.nov. 54. 3. Acconcia la gru la mise a fuoco, e con sollecitudine a cuocerla cominciò.
Esempio: E Bocc. nov. 61. 6. Avendo ella fatti cuocere due grossi capponi, avvenne, che Gianni, che venir non vi doveva, molto tardi vi venne.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 186. Una novella di un'altr'oca mi viene a memoria di raccontare, la quale ec. venne alle mani di certi, che sel'ebbono, com'ella fu cotta.
Esempio: Ricett. Fior. Cuoci a fuoco lento l'acqua, ed il mele, fino a che si levi via la stummia.
Definiz: §. I. Per esprimere la stessa azione fatta dal calor del sole. Lat. urere, incoquere. Gr. κωνύειν.
Esempio: Bocc.nov. 77. 54. Il sole ec. non solamente le cosse le carni tanto, quanto ne vedea.
Esempio: Dant. Inf. 17. Quando Fetonte abbandonò li freni, Perchè 'l ciel, come pare ancor, si cosse.
Esempio: Alam. Colt. 5. 133. Render molle Quanto cuoce il calor, o innaspra il gielo.
Definiz: §. II. E Cuocere si dice parimente dell'azione, che fa il freddo sì nelle piante, e nelle frutte, come nella terra ec. Lat. urere.
Esempio: Alam. Colt. 1. 23. Già si cavin le fosse, e tanto avanti, Ch'il freddissimo Coro, e cotto, e trito Aggia il mosso terren pria, che la vite Se gli commetta.
Esempio: Dav. Colt. 194. Pruova a pesare due secchi legni ec. l'uno tagliato di primavera, e l'altro di verno ec. tiengli all'acqua, e al sole, quel s'apre come una melagrana, cuocesi, e imporrisce.
Definiz: §. III. Per Molestare, Travagliare, Tormentare, e Affligger l'animo. Lat. coquere. angere. Gr. περικαίειν.
Esempio: Bocc. lett. Pin. Ross. 281. Volendo venire a quella parte, la quale ec. più che niuna altra nel presente esilio, vi cuoce.
Esempio: Vit. SS. Pad. Tanto m'è cociuta, e cuoce questa, che quella è passata via.
Esempio: Petr. canz. 4. 4. Qual fu a sentir, che 'l ricordar mi cuoce?
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 17. Cuocelo sempre, ed impassiona la coscienza del benifizio intrapreso.
Esempio: Alleg. 79. Ma perchè io so quanto questa cosa vi cuoce, per non vi far disperare affatto ve 'l dirò cantando.
Esempio: Burch. 1. 130. Talchè ancor rimembrando me ne cuoce.
Definiz: §. IV. Per Frizzare.
Esempio: M. Aldobr. E perciocche appresso queste cose fanno cuocere, e ardere, laonde i peli caggiono, ugnete appresso d'olio rosato.
Definiz: §. V. Per Iscottare. Lat. incoquere. Gr. ἐνέψειν.
Esempio: Dant. Purg. 9. E sì lo 'ncendio immaginato cosse, Che convenne, che 'l sonno si rompesse.
Esempio: Vit. Barl. 18. Non puote essere, che chi istà appresso del fuoco, che egli alcuna volta non si cuoca.
Definiz: §. VI. Per dinotar quella operazione, che alcuni crederono, che facesse il calor naturale dello stomaco intorno al cibo; lo che anche diremmo Concuocere. Lat. concoquere. Gr. πεπαίνειν.
Esempio: M. Aldobr. Il vino, quando egli viene alla forcella per sua sottilitade, non vi dimora tantochè sia cotto, anzi se ne va per li membri tutto crudo.
Esempio: E M. Aldobr. altrove: Se 'l dormire è fatto secondo che si conviene, egli guarda molto la santà del corpo, imperocchè egli fa ben cuocere la vivanda.
Definiz: §. VII. Talora è in signific. neutr. assol. e vale lo stesso.
Esempio: M. Aldobr. Quando la vivanda cuoce, fa male il bere, perciocchè la vivanda non cuoce niente a sua natura.
Esempio: E M. Aldobr. altrove: Quando l'orina comincia a spessare, e ad avere un poco di colore, allora comincia la vivanda a cuocere.
Definiz: §. VIII. Cuocere, in signific. att. e neutr. pass. per Imbriacare altrui, o se stesso. Lat. inebriari. Gr. μεθύειν.
Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 11. Come sarebbe mandare del vino a uno, che si diletti del bere, e si cuoca spesso.
Esempio: Stor. Eur. 5. 102. Essendo appresso di loro e vergogna, e colpa grandissima il non si cuocere nelle feste.
Definiz: §. IX. Farla bollire, e mal cuocere, diciamo di chi con superiorità faccia fare altrui ciò, che gli pare.
Esempio: Varch. Ercol. 91. Quando non riusciva loro alcuna impresa, nella quale si fossero impacciati, e messavisi coll'arco dell'ossa, si diceva tra 'l popolo, e' la fanno bollire, e mal cuocere.
Esempio: Alleg. 1. Dove il Berni archimandrita fa bollire, e mal cuocere la minestre il dì di berlingaccio a' laureati.
Definiz: §. X. Cuocer bue, vale Consumare il tempo in cosa, che non s'intenda, o non se ne gusti.
Esempio: Bern. rim. Mentre tu di l'uficio, e cuoci bue.
Esempio: Buon. Tanc. 5. 6. Quanto a me sto a sentire, e cuoco bue.